mercoledì 21 ottobre 2009

Origine, classificazione e cenni storici

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Origine: Inghilterra.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 9 - cani da compagnia.

Il vero nome del Carlino è “Pug”, in Inghilterra, o anche “Mops”, in Germania, che significa “musetto” in italiano. E’ una razza dall’aspetto estetico e dalla storia alquanto singolare. Anche per questa razza, le opinioni sull’origine divergono. Sembrerebbe però, anche se esteticamente ha dell’incredibile, che il Carlino abbia le medesime origini del “Mastino”. Ambedue infatti provengono dallo stesso ceppo asiatico. Vedendoli ora sembra impossibile, ma la realtà è proprio questa. Alcuni esperti lo identificano come autoctono dei Paesi Bassi, infatti ancora oggi in alcuni paesi viene chiamato Mastino d’Olanda; ma è una teoria priva di documentazione. Probabilmente alcuni navigatori olandesi lo importarono in Europa dalla Cina o dal Giappone, come sostengono la maggior parte degli scrittori. Questa teoria sembra attendibile, confermata dalle centinaia di raffigurazioni antiche su ceramiche, vasi e dipinti orientali. E’ in Inghilterra e in Francia che il Carlino trovò la sua notorietà tra le corti dei nobili e dei regnanti, tanto di venire classificata come razza selezionata dagli inglesi.

Aspetto generale

Cane di piccola taglia, mesomorfo brachicefalo. Il suo aspetto è molto simpatico e espressivo nella testa. Costruito nel quadrato. Solido nella struttura. Molto compatto con muscolatura sviluppata in rapporto alle dimensioni.

Carattere

Razza molto affettuosa e intelligente. E’ la razza, senza dubbio, consigliabile per stare insieme a i bambini. Alcuni scrittori lo hanno definito il “cane giocattolo”, data la sua mole ed il suo temperamento. Molto affettuoso ed espressivo. Ama dormire per ore ed ore. E’ anche il cane più consigliato per chi ama viaggiare. Non da’ mai problemi di nessun genere se tenuto insieme alla famiglia a tempo pieno. E’ una razza affascinante per la sua particolare morfologia e per il suo struggente carattere.

Carlino Caterina, femmina di Carlino (foto Ermanno Salvaterra www.salvaterra.biz)

Carlino Caterina, femmina di Carlino (foto Ermanno Salvaterra www.salvaterra.biz)

Standard

Peso: non deve superare i 7-8 kg

Tronco: molto corto. Costruzione nel quadrato. Ha un torace largo, ben disceso.
Testa e muso: larga, massiccia e di forma arrotondata. Il muso è particolarmente corto e quadrato. Possiede rughe vaste e profonde.
Tartufo: largo e di colore nero.
Denti: regolarmente allineati e completi nel numero e nello sviluppo.
Orecchie: piccole, morbide. Portate a forma di rosa o a bottone.
Arti: sia i posteriori che gli anteriori devono essere in appiombo con una buona ossatura, ben proporzionata alla mole. Inseriti ben al di sotto del corpo.
Spalla: di giusta lunghezza e posizione.
Muscolatura: abbastanza sviluppata ed evidente, soprattutto nell’arto posteriore.
Linea superiore: dritta e solida.
Coda: è un aspetto che contribuisce molto a contraddistinguere la razza. Deve essere portata arrotolata sulla groppa.
Pelo: di uguale lunghezza in tutto il corpo; fine, liscio e lucente. Non deve assolutamente essere duro.
Colori ammessi: il fulvo (detto anche albicocca chiaro) con maschera nera ed il nero uniforme.

Origine, classificazione e cenni storici

Origine: Inghilterra.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 9 - cani da compagnia.

Il vero nome del Carlino è “Pug”, in Inghilterra, o anche “Mops”, in Germania, che significa “musetto” in italiano. E’ una razza dall’aspetto estetico e dalla storia alquanto singolare. Anche per questa razza, le opinioni sull’origine divergono. Sembrerebbe però, anche se esteticamente ha dell’incredibile, che il Carlino abbia le medesime origini del “Mastino”. Ambedue infatti provengono dallo stesso ceppo asiatico. Vedendoli ora sembra impossibile, ma la realtà è proprio questa. Alcuni esperti lo identificano come autoctono dei Paesi Bassi, infatti ancora oggi in alcuni paesi viene chiamato Mastino d’Olanda; ma è una teoria priva di documentazione. Probabilmente alcuni navigatori olandesi lo importarono in Europa dalla Cina o dal Giappone, come sostengono la maggior parte degli scrittori. Questa teoria sembra attendibile, confermata dalle centinaia di raffigurazioni antiche su ceramiche, vasi e dipinti orientali. E’ in Inghilterra e in Francia che il Carlino trovò la sua notorietà tra le corti dei nobili e dei regnanti, tanto di venire classificata come razza selezionata dagli inglesi.

Aspetto generale

Cane di piccola taglia, mesomorfo brachicefalo. Il suo aspetto è molto simpatico e espressivo nella testa. Costruito nel quadrato. Solido nella struttura. Molto compatto con muscolatura sviluppata in rapporto alle dimensioni.

Carattere

Razza molto affettuosa e intelligente. E’ la razza, senza dubbio, consigliabile per stare insieme a i bambini. Alcuni scrittori lo hanno definito il “cane giocattolo”, data la sua mole ed il suo temperamento. Molto affettuoso ed espressivo. Ama dormire per ore ed ore. E’ anche il cane più consigliato per chi ama viaggiare. Non da’ mai problemi di nessun genere se tenuto insieme alla famiglia a tempo pieno. E’ una razza affascinante per la sua particolare morfologia e per il suo struggente carattere.

Carlino Caterina, femmina di Carlino (foto Ermanno Salvaterra www.salvaterra.biz)

Carlino Caterina, femmina di Carlino (foto Ermanno Salvaterra www.salvaterra.biz)

Standard

Peso: non deve superare i 7-8 kg

Tronco: molto corto. Costruzione nel quadrato. Ha un torace largo, ben disceso.
Testa e muso: larga, massiccia e di forma arrotondata. Il muso è particolarmente corto e quadrato. Possiede rughe vaste e profonde.
Tartufo: largo e di colore nero.
Denti: regolarmente allineati e completi nel numero e nello sviluppo.
Orecchie: piccole, morbide. Portate a forma di rosa o a bottone.
Arti: sia i posteriori che gli anteriori devono essere in appiombo con una buona ossatura, ben proporzionata alla mole. Inseriti ben al di sotto del corpo.
Spalla: di giusta lunghezza e posizione.
Muscolatura: abbastanza sviluppata ed evidente, soprattutto nell’arto posteriore.
Linea superiore: dritta e solida.
Coda: è un aspetto che contribuisce molto a contraddistinguere la razza. Deve essere portata arrotolata sulla groppa.
Pelo: di uguale lunghezza in tutto il corpo; fine, liscio e lucente. Non deve assolutamente essere duro.
Colori ammessi: il fulvo (detto anche albicocca chiaro) con maschera nera ed il nero uniforme.